- Pubblicata il 26/02/2019
- Autore: RENATO 8991
- Categoria: Racconti erotici trans
- Pubblicata il 26/02/2019
- Autore: RENATO 8991
- Categoria: Racconti erotici trans
UNA SERATA MEMORABILE – Milano - Alessandria Trasgressiva
Da quando ero giovane, ho sempre sognato di scopare con una transessuale. Questo desiderio di conoscere l'amore di una trans è rimasto sempre nascosto da qualche parte in un cassetto della mia mente. Di recente, in una notte senza sonno, sono entrato nel sito di piccoletrasgressioni.com e mi sono imbattuto nella splendida XXXXXXX. Le ho telefonato, abbiamo scambiato foto, chattato, ma non siamo mai andati oltre gli incontri online e non mi ha mai rivelato il suo indirizzo. Ero troppo innamorato e lei non si fidava di me fino in fondo. Anche perchè le avevo detto che mi masturbavo spesso con le sue foto, ammirando il suo corpo perfetto. Tutto questo fino alla sera in cui, sulla metro nel tratto Cenisio-Bignami, ho visto da lontano scendere una ragazza bionda che le assomigliava tantissimo. Mi sono precipitato fuori e le sono corso dietro, ma la ragazza era scomparsa come per magia. Per una settimana, ho preso la metro e sono sceso a quella fermata alla stessa ora. Mi sedevo su una panchina e fumavo una sigaretta. Finalmente una sera, quando già stavo per andarmene, ho visto la sagoma sinuosa di XXXXXXX. Era sottobraccio con un'altra trans o escort, le ho seguite e si sono fermate in un bar per bere un aperitivo. Avevo il cuore a mille, ma non potevo lasciarmi sfuggire quell'occasione. Perciò mi sono avvicinato e, timidamente, mi sono presentato. - Ciao XXXXXXX, mi riconosci? Sono Renato, quello della chat. Io... io... scusami, ma ti ho vista da lontano e... Accidenti, sono proprio un pirla! Se vuoi, me ne vado subito... All'inizio è rimasta perplessa, poi ha guardato la sua amica e si è messa a ridere. Dieci minuti di chiacchiere, noccioline, spritz, e poi mi hanno invitato a cena nell'appartamento in cui lei viveva con la sua migliore amica, YYYYYYYYYY, una escort, una figa... mon-dia-le! Sul taxi (pagato da me), il mio uccello era in erezione continua. Guardavo XXXXXXXX in continuazione, rendendo YYYYYYYYY gelosa. I seni di XXXXXXX erano strepitosi e io ero al settimo cielo. Arrivati a destinazione, ci siamo seduti tutti su un divano. Io stavo nel mezzo e loro due mi accarezzavano e mi baciavano a turno. Ero completamente fuori di testa, non capivo perchè proprio io... se fossi morto in quel momento sarei stato felice. Le labbra carnose di XXXXXXX coprivano il mio cazzo con un sublime pompino che mi ha fatto eiaculare in meno di due minuti. Mentre la lingua di YYYYYYYYYY si mescolava alla mia in un altrettanto sublime bacio alla francese, fino a quando si è messa a cavalcioni sulla mia faccia per farsi pennellare la figa. In effetti, pur profumata e gradevole, la sua figa era stata rasata probabilmente due giorni prima, e così mi pungeva dolorosamente le labbra, la bocca e la lingua. O erano “fatte”, oppure forse era questo il motivo delle loro risate incomprensibili. Comunque, dopo un bell'orgasmotto, un Martini e una sigaretta, il mio cazzo è tornato orgogliosamente ad alzarsi come il periscopio di un sommergibile, e YYYYYYYYYY mi ha offerto in cambio la sua preziosa vagina. L'ho scopata selvaggiamente sotto lo sguardo di approvazione di XXXXXXX, che si prodigava chinandosi per leccarmi le balle di tanto in tanto. Inutile aggiungere che in seguito la stessa mi ha inculato con sapienza. È stata una delle serate più belle che abbia mai trascorso in vita mia. Anche se sono sempre in bolletta, tornerò a quella fermata della metro e chissà, prima o dopo...
Altre storie in Racconti erotici trans